Cittadinanza italiana "jure sanguinis"

(urn:nir:stato:legge:1992-02-05;91)
  • Servizio attivo
Procedimento di cittadinanza italiana "jure sanguinis"

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.

Approfondimenti

La documentazione richiesta deve rispettare i seguenti requisiti: 

  • gli atti dello stato civile, gli atti notarili e le sentenze straniere devono essere presentate in copia autentica e integrale. Non saranno accettati estratti, certificati o atti parziali
     
  • gli atti devono essere legalizzati dalle autorità consolari italiane all’estero, salvo che per effetto di convenzioni internazionali non sia sufficiente che siano muniti di «apostille» oppure esenti da ogni forma di legalizzazione. Se dovuta, la mancanza di legalizzazione o di «apostille» comporta il rigetto dell’istanza
     
  • le traduzioni devono essere a loro volta integrali. 
    In casi dubbi, la bontà della traduzione sarà fatta valutare dalle autorità diplomatiche italiane. 

    Le traduzioni devono essere dichiarate conformi all’originale in lingua straniera da una delle seguenti autorità: 
    • autorità consolare italiana 
    • tribunale italiano, con traduzione asseverata 
    • da traduttore ufficiale del paese d'origine, che riveste ruolo di pubblico ufficiale. 

La traduzione ufficiale è soggetta a legalizzazione come per il documento straniero.

I documenti presentati devono dar conto della trasmissione della cittadinanza di generazione in generazione. 
In caso di difformità di nomi e cognomi, luoghi e date di nascita, questa trasmissione non può essere provata. In tali casi gli atti di stato civile dovranno pervenire debitamente corretti secondo le procedure
previste dall’ordinamento straniero (non è sufficiente presentare la sentenza dell’autorità giudiziaria).

Come fare

Lo straniero residente nel Comune di Appignano può chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana per "jure sanguinis" presentando la documentazione che attesta la trasmissione della cittadinanza da parte dell'avo italiano fino a sé. 

Un requisito essenziale per il riconoscimento della cittadinanza è la dimora abituale presso il Comune di Appignano. In assenza di questo requisito, il procedimento viene annullato perché decade la competenza dell'ufficiale di stato civile. 

Prima di procedere con la trasmissione della domanda, è consigliato di fissare un appuntamento presso l'ufficio competente per verificare la correttezza della documentazione, prima di procedere con l'invio formale della domanda. 

Una volta ricevuta la domanda, l'ufficiale di stato civile verifica la regolarità della documentazione ricevuta rapportandosi con i consolati italiani per eventuali riscontri.

Qualora provvisto di tutta la documentazione necessaria, lo straniero può rendere la dichiarazione di residenza senza permesso di soggiorno ma documentando l’ingresso regolare in Italia mediante il timbro di ingresso in area Schengen sul passaporto o dichiarazione di presenza resa all’autorità di pubblica sicurezza: da tali date lo straniero mantiene la regolarità del soggiorno per 90 giorni.

Il procedimento si conclude con il riconoscimento della cittadinanza italiana e la conseguente trascrizione degli atti di stato civile del richiedente.

Domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana 'jure sanguinis'
Copia del certificato attestante che l'avo non acquistò la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione
Copia degli atti di nascita di tutti i discendenti
(compreso l'atto del soggetto richiedente la cittadinanza)
Copia dell'atto di matrimonio e morte dell'avo italiano emigrato all'estero
Copia degli atti di matrimonio dei discendenti
(compreso l'atto di matrimonio dei genitori del soggetto richiedente la cittadinanza)
Copia dell'estratto per riassunto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero
Copia del passaporto
Copia dell'atto di filiazione per nascita fuori dal matrimonio
(da inserire in "altri allegati" se previsto)

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un decreto.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 720 giorni dalla presentazione dell'istanza

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Nascita
  • Immigrazione
  • Estero
Categorie:
  • Anagrafe e stato civile
Ultimo aggiornamento: 07/05/2024 17:21.09